L’Italposa centra lo sweep, batte il Collecchio e conquista la seconda piazza nella classifica della regular season del campionato nazionale di serie A1.

Come avevamo pronosticato in presentazione uno dei possibili scenari, forse il più plausibile si è concretizzato, l’arrivo a tre Forlì, Bologna e Saronno sono arrivati alla fine delle gare di regular season con un record di 26 gare vinte e 10 perse. Con la prima discriminante gli scontri diretti dove tutte sono risultate pari fra loro, a questo punto il regolamento Internazionale e Nazionale prevede l’utilizzo del TQB,(Team Quality Balance) il conteggio matematico prende in considerazione punti fatti e subiti e le riprese giocate in attacco e difesa, il risultato finale ha premiato le Forlivesi grazie al maggior numero di punti fatti  33 rispetto ai punti subiti 26negli scontri diretti.

Questo scenario ha definito gli abbinamenti di semifinale. Bollate che era in attesa dei risultati odierni, già sicura prima troverà sulla sua strada Saronno lo scorso anno le due formazioni si scontrarono per il titolo, ne usci vincente il Bollate, questa volta in palio non c’è il titolo ma l’accesso alla finale. Nell’altra semifinale le forlivesi dell’Italposa troveranno le bolognesi della Mia Office Pianoro in una semifinale inedita

Oltre alla griglia delle semifinali, anche la classifica i Coppa Italia è stata definita con i risultati di oggi dove la sconfitta in gara 1 del Caronno a favore del Castelfranco ha definito la classifica di Coppa Italia con Bollate anche in questa classifica primo, Saronno è a pari punti con Forlì ma davanti alle romagnole al secondo posto per via degli scontro diretti, quindi Italposa Terza davanti al Caronno oggi sconfitto, la griglia della final four prevede Bollate contro Caronno e Saronno contro Forlì le due vincenti si giocheranno la finale per la vittoria della Coppa Italia.

Tornando alle gare di oggi, la squadra ne è uscita molto soddisfatta considerando che fino a poco tempo fa l’obiettivo era entrare nelle quattro formazioni che avrebbero poi giocato la post season mentre ora sono consapevoli di puntare a qualcosa di più importante.

Gara 1  Forlì parte con Cacciamani in pedana opposta ad Aroldi, Forlì al primo attacco segna tre punti Volata di sacrificio di Gasparotto che spinge a casa il primo punto di Moreland seguono le valide di Cacciamani 1RBI, Lacatena e Onofri Carlotta 1 RBI per il vantaggio 3-0 romagnolo. Al terzo inning Comar rileva Cacciamani in pedana, Forlì segna un altro punto 4-0 il parziale a quarto inning. Al quinto le emiliane accorciano prima con un punto al 5° inning  e 2 al 6°,  sul 4-3 per Forlì le romagnole reagiscono e nella parte bassa della sesta ripresa rimettono le distanze, saranno 4 i punti segnati, Spiotta singolo, Moreland singolo, errore su vigna, Spiotta a punto  con le basi piene prima Giacometti valida interna 1 RBI, poi singolo di Lacatena 2 RBI, con il punteggio di 8-3 l’Italposa affronta l’ultimo inning dove non lascia niente alle avversarie e chiude Gara 1 con il punteggio di 8-3.

Gara 2 come era iniziata gara 1 anche in gara 2 l’Italposa si porta subito in vantaggio due punti al primo e due al secondo inning tracciano il solco. Le emiliane accorciano al terzo inning con Valida di Lori che porta a casa Ponzi, doppio per lei. 4-1 il parziale. Alla quarta ripresa l’Italposa segna 4 punti Vigna 1RBI, Gasparotto 2 RBI ed infine Cacciamani 1 RBI. Sul 8-1 al quinto inning l’americana Jackson saluta il campionato Italiano con un fuoricampo da un punto. Nella parte bassa della ripresa sul punteggio di 8-2 con due out Moreland riceve base ball segue Vigna anche lei in base ball e sarà la valida di Gasparotto che spinge a casa una veloce Moreland per il punto 9-2 a porre fine alla partita per la regola del Mercy Rule.

Da segnalare la prestazione di Cacciamani Ilaria in pedana utilizzata in ambedue le gare con un totale di 5.2 inning lanciati non ha concesso ne valide ne basi ball e ha collezionato 10 strike out, e proprio per gli strike out dove la settimana scorsa a Rovigo ha superato il muro dei 2.000, oggi prima di gara 1 c’è stata un piccola cerimonia per ricordare l’evento e la società nella figura di uno dei fondatori (1969) Maria Grazia Zagatti e dal vice presidente regionale del CONI  Milva Rossi ha voluto ricordare questo traguardo, in Italia solo due atlete hanno superato questo muro , consegnandole una pallina ricordo con le firme delle compagne e una maglia a ricordo dell’evento.

Negli altri incontri della giornata la doppia sconfitta del Old Parma a Macerata ha condannato definitivamente le emiliane alla retrocessione diretta in A2, mentre il Rovigo seppur uscito sconfitto nelle gare contro il Saronno centra la salvezza in serie A1. Infine il Caronno sconfitto dal Castelfranco conferma la quinta posizione in classifica generale e conferma la sua partecipazione alla final four di Coppa Italia